In questi giorni le varie divisioni danno nuove direttive sui rientri in azienda.
ADG, ad esempio, comunica ai suoi dipendenti, che hanno fatto un giorno di presenza ogni due settimane, di rientrare in azienda e di fare due giorni in presenza alla settimana.
Ci chiediamo in base a quale logica si comunicano ai dipendenti tali scelte?
- Scelte che vengono prese in un momento storico e pandemico senza precedenti.
- Scelte che i dipendenti devono subire senza spiegazioni e chissà per quali motivi.
- Scelte senz’altro dettate da una dirigenza “lungimirante” attenta alle notizie che arrivano dai media quotidianamente…
Ci chiediamo:
- Siete al corrente di quanto i numeri riguardanti la pandemia stiano peggiorando?
- Vi siete assuefatti al numero dei morti ormai stabilizzati sui 400 al giorno?
- Da dove nasce l’ottimismo riguardante i rientri pensati in questo modo?
- Avete fonti che non conosciamo per le quali è giusto avere il vostro ottimismo?
Siamo seriamente preoccupati per queste scelte a nostro parere insane.
Riteniamo che le fonti alle quali attingete debbano essere un po’ più attendibili rispetto al “Fantabosco”, i “Teletubbies” e “L’albero azzurro”. Esistono, senza impegnarsi molto, bollettini quotidiani che ci parlano di numeri pandemici fuori controllo e che aumentano tutti i giorni.
Ne siete al corrente?
Inoltre, vorremmo ricordare a Dirigenti e Preposti la loro responsabilità nei riguardi della salute dei dipendenti.
La salute di tutti è un diritto!
Tornare a casa la sera senza la paura di portarsi dietro una malattia è un diritto per noi e un obbligo per coloro che ci dirigono (dirigenti e preposti).
A questo proposito chiediamo un confronto con la Direzione Aziendale in merito a questi sconsiderati rientri.
Cornaredo, 11 marzo 2021 La RSU di Castelletto
: RSU ST Castelletto