Sciopero di 8 ore, venerdi 10 dicembre

 

Come certamente saprete, Cgil e Uil hanno proclamato per il 16 dicembre lo sciopero generale e di conseguenza anche la FIOM ha spostato le iniziative previste il 10 dicembre a quella data.

 

 

La RSU FIOM di Castelletto ha deciso di mantenere lo sciopero previsto per il 10 dicembre, in quanto impossibilitati ad avvertire efficacemente tutti i lavoratori di ST in questa settimana risultata corta a causa delle due festività e del massiccio utilizzo di Smart working.

 

 

Per giovedì 16 dicembre a Milano parteciperà SOLO la RSU-FIOM come rappresentanza della ST Castelletto.

 

 

 

Cornaredo, 09 dicembre 2021               La RSU FIOM di Castelletto

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Aggiornamento RLS

In data giovedì 7 ottobre si è svolto l’incontro con RSPP, Medico Competente e la Direzione Aziendale.  Di seguito quanto emerso:

 

  • OBBLIGO GREEN PASS di cui al Decreto-legge 21 settembre 2021, 127

 

  • A partire dal 15 ottobre e fino al 31 dicembre il decreto-legge prevede l’obbligo per il lavoratore di essere provvisto di green pass valido per accedere ai luoghi di lavoro e al datore di effettuare controlli in tal senso, pena sanzioni da parte della amministrazione pubblica per entrambi i soggetti qualora contravvenissero agli Il Decreto non prevede sanzioni disciplinari da parte del datore verso il lavoratore, tantomeno il licenziamento per i lavoratori sprovvisti di green pass, bensì la sospensione della retribuzione (quindi del versamento dei contributi ai fini pensionistici) fino al momento dell’ottenimento del green pass stesso.

 

  • Verrà inviata all’inizio della settimana prossima una general delivery con indicazioni delle modalità applicative, verrà predisposto materiale informativo da affiggere e rese pubbliche le procedure sul portale intranet aziendale

 

  • controlli al 100% del possesso GP e della corrispondenza del GP con il badge per tutti i lavoratori e ospiti che accedono al sito ad ogni accesso ai tornelli (anche se effettuato più volte durante la giornata) tramite APP VERIFICA C-19 da parte del personale incaricato (portineria e vigilanza). L’azienda sta cercando dispositivi automatici (tipo lettore badge) validati dallo Stato.

Ad esempio, un lavoratore del Quadrifoglio dovrà presentare il GP:

  1. il mattino all’ingresso di Via Monzoro
  2. all’ingresso di Via Tolomeo per recarsi in mensa
  3. in mensa per il pranzo
  4. all’ingresso di Via Monzoro dopo la pausa pranzo

Capiamo che questo possa creare dei disagi, ma purtroppo il decreto-legge prevede il controllo ogni volta che ci sia l’accesso ai tornelli.

 

  • il lavoratore sprovvisto di GP potrà presentarsi in azienda tutti i giorni di lavoro per comunicare di non esserne in possesso, oppure, facoltativamente, inviare almeno 24 ore prima del proprio turno/giorno di lavoro una mail ad apposita casella di posta elettronica con form predisposto (informazioni richieste sono nome e cognome, ID, turno, squadra, responsabile diretto, sito produttivo, organizzazione di appartenenza) indicando il giorno o a scelta il periodo in cui non sarà in possesso del Riguardo a tali giorni o periodi, come previsto dalla legge, è prevista la sospensione della retribuzione (quindi del versamento dei contributi ai fini pensionistici) fino al momento della presentazione in azienda di un green pass valido.

 

  • Il lavoratore che dovesse entrare o rientrare in possesso del GP a seguito della sospensione della retribuzione per i motivi di cui sopra, dovrà in qualunque caso presentarsi in azienda per la verifica in quanto la legge non predispone valide autocertificazioni e prevede che la verifica del possesso e validità del GP la debba fare il datore (preferibilmente) all’accesso.

Tale casistica vale sia se al mio rientro io abbia una giornata in presenza che in smart-working.

 

  • la tensostruttura per ora non verrà smantellata

 

  • mantenuta la verifica del possesso del GP all’ingresso della mensa da parte del gestore (previsto dalla legge).

Qualora il GP dovesse scadere prima di accedere alla mensa, la persona non potrà quindi accedervi. ⚠

 

 

 

  • qualora il GP dovesse scadere durante il turno o la giornata di lavoro, non vi è alcun problema, il possesso e la validità del GP è verificata all’accesso del luogo di lavoro

Il controllo del possesso e validità del GP avviene, come scritto all’inizio, ad ogni accesso all’azienda, anche se effettuato più volte.

 

RICORDATI CHE

❋ per l’accesso ai luoghi di lavoro è valido solo il GP e non documenti sostitutivi o autocertificazione

❋ “l’esenzione dalla vaccinazione” per coloro che ne hanno i requisiti sanitari, può essere rilasciata dal centro vaccinale oppure dal medico di base (solo se è medico vaccinatore). La documentazione rilasciata sarà da conservare e presentare all’ingresso in azienda per essere visionata dal medico competente.

❋ essere in possesso del green pass significa:

  • Aver completato il ciclo vaccinale: nei casi di vaccino monodose la certificazione sarà generata dal 15° giorno dopo la somministrazione, diversamente entro un paio di giorni
  • Aver fatto la prima dose di vaccino: la certificazione sarà generata dal 12° giorno dopo la somministrazione e avrà validità a partire dal 15° giorno fino alla  dose In caso di prima dose post-guarigione il green pass viene generato immediatamente
  • Essere negativi al test molecolare: la certificazione sarà generata in poche ore e ha validità di 72 ore dall’ora del prelievo
  • Essere negativi al test antigenico rapido: la certificazione sarà generata in poche ore e ha validità di 48 ore dall’ora del prelievo
  • Essere guariti dal COVID-19 negli ultimi 6 mesi: la certificazione sarà generata entro il giorno seguente la guarigione

 

I RLS FIM e FIOM hanno chiesto nuovamente alla delegazione aziendale di valutare convenzioni con laboratori e farmacie per l’effettuazione di tamponi ai dipendenti non provvisti di GP, con l’obiettivo di guidare le persone alla vaccinazione. L’azienda ha ribadito di non voler procedere in tal senso.

Per i RLS FIM e FIOM è fondamentale continuare ad implementare il protocollo COVID-19 in essere in azienda e dare concreta applicazione degli accordi sottoscritti dalle delegate e delegati FIM e FIOM ai fini della riduzione della presenza all’interno del perimetro aziendale.

 

USCIREMO PRIMA DELLA PANDEMIA SE OGNUNO DI NOI

CON RESPONSABILITÀ SI VACCINA.

PER LA NOSTRA SALUTE E PER IL BENE DELL’INTERA COMUNITÀ VACCINIAMOCI!

 

 

 

Cornaredo, 8 ottobre 2021                                                                                 La RSU di Castelletto

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Green pass in mensa e per i trasporti

Alcuni chiarimenti

 

La RSU di Castelletto è a favore dei vaccini anti Covid 19 che a nostro avviso consentono di ridurre la circolazione del virus e di limitare la probabilità che questo muti e produca ulteriori varianti. Per questo motivo invitiamo tutti a vaccinarsi. Dobbiamo continuare con un comportamento responsabile, perché il virus non va in vacanza!

Ricordiamo che le persone esonerate dalla vaccinazione potranno richiedere uno specifico certificato (fino al 30 settembre sarà cartaceo) rilasciato SOLO dall’ente vaccinatore. Per ulteriori informazioni potete collegarvi al sito https://www.ats-brianza.it/it/azienda/news-online/2093-coronavirus.html che ci pare completo oppure di contattare il medico di fabbrica.

Riteniamo comunque utile dare alcuni chiarimenti riguardo all’introduzione del green pass per accedere ai mezzi aziendali e alla mensa di ST.

Trasporti. Dal 1° settembre è necessario il green pass per accedere ai mezzi di trasporto aziendali. Questo in quanto le navette aziendali sono considerati autobus a noleggio con conducente. Il decreto è chiaro in questo senso ed il vettore non ha potuto far altro che applicare la legge. Capiamo che ciò porterà per alcuni lavoratori un grosso disagio, ma purtroppo la legge dice ciò e quindi non si riesce a trovare alternative.

Mensa.  Si comincia il 3 settembre: anche qui il governo chiede l’esibizione del Green pass quale condizione per l’accesso alle mense aziendali. La scelta aziendale di lasciare fuori dalle mense i non vaccinati per noi è un problema serio che genera incertezza e può creare discriminazioni. Riteniamo si debba poter giungere, attraverso un confronto costruttivo e di merito, al mantenimento del diritto per tutti i lavoratori e per tutte le lavoratrici all’uso della mensa, dove sono attivi i Protocolli condivisi che hanno permesso in questo lungo periodo di pandemia di proteggere i lavoratori e le lavoratrici dal contagio.

Sarà comunque disponibile un pasto (lunch box o panini) secondo le disposizioni che l’azienda sta in queste ore comunicando. Il sito internet per tale prenotazione è accessibile usando il seguente indirizzo web (accessibile da qualsiasi pc/Smart Phone):

http://www.unioncucine.it/stmicroeletronics/servizi-offerti/cornaredo/

L’installazione di tensostrutture per i lavoratori sprovvisti di green pass, per coloro che non hanno una propria scrivania, risolve solo in parte il problema. Ci è stata comunque garantito lo stesso livello di sicurezza (plexiglass, distanziamento e disinfezione) presente per il locale mensa.

Riteniamo, invece, che vada individuata una soluzione alternativa e più sicura alla consumazione del pasto alla propria postazione di lavoro.

Green Pass. Per scaricare e ottenere il green pass si possono utilizzare diverse soluzioni tutte indicate e spiegate al seguente link https://www.dgc.gov.it/web/ottenere.html ovvero tramite apposita pagina web, fascicolo sanitario, app IO, app IMMUNI, con l’aiuto di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, farmacie o delle delegate e dei delegati FIM e FIOM della RSU.

Invitiamo tutti i lavoratori a segnalare disservizi e problemi agli RLS/RSU presenti sul sito.

 

COMUNQUE, LA SICUREZZA DEVE ESSERE GARANTITA,

COME FATTO FINO AD ORA.

 

 

Cornaredo, 2 settembre 2021                                                                            La RSU di Castelletto

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 Chiediamolo a Tonio Cartonio del Fantabosco…

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In questi giorni le varie divisioni danno nuove direttive sui rientri in azienda.

ADG, ad esempio, comunica ai suoi dipendenti, che hanno fatto un giorno di presenza ogni due settimane, di rientrare in azienda e di fare due giorni in presenza alla settimana.

Ci chiediamo in base a quale logica si comunicano ai dipendenti tali scelte?

 

  • Scelte che vengono prese in un momento storico e pandemico senza precedenti.
  • Scelte che i dipendenti devono subire senza spiegazioni e chissà per quali motivi.
  • Scelte senz’altro dettate da una dirigenza “lungimirante” attenta alle notizie che arrivano dai media quotidianamente…

 

Ci chiediamo:

 

  • Siete al corrente di quanto i numeri riguardanti la pandemia stiano peggiorando?
  • Vi siete assuefatti al numero dei morti ormai stabilizzati sui 400 al giorno?
  • Da dove nasce l’ottimismo riguardante i rientri pensati in questo modo?
  • Avete fonti che non conosciamo per le quali è giusto avere il vostro ottimismo?

 

Siamo seriamente preoccupati per queste scelte a nostro parere insane.

Riteniamo che le fonti alle quali attingete debbano essere un po’ più attendibili rispetto al “Fantabosco”, i “Teletubbies” e “L’albero azzurro”. Esistono, senza impegnarsi molto, bollettini quotidiani che ci parlano di numeri pandemici fuori controllo e che aumentano tutti i giorni.

Ne siete al corrente?

Inoltre, vorremmo ricordare a Dirigenti e Preposti la loro responsabilità nei riguardi della salute dei dipendenti.

La salute di tutti è un diritto!

 

Tornare a casa la sera senza la paura di portarsi dietro una malattia è un diritto per noi e un obbligo per coloro che ci dirigono (dirigenti e preposti).

 

A questo proposito chiediamo un confronto con la Direzione Aziendale in merito a questi sconsiderati rientri.

 

Cornaredo, 11 marzo 2021                                                            La RSU di Castelletto

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