SCIOPERO DI 1 ORA LUNEDI’ 26 OTTOBRE

Nel mese di Luglio 2015, in occasione delle giornate degli investitori, il CEO di STMicroelectronics Carlo Bozotti ha annuciato che giovedì 29 Ottobre verrà comunicata la scelta per il futuro della divisione digitale.

I LAVORATORI DI ST CHIEDONO AGLI STATI AZIONISTI E ALLE ISTITUZIONI EUROPEE:

  • L’abbandono della strategia finanziaria a breve termine
  • La priorità agli investimenti industriali e all’innovazione
  • Un reale cambiamento della gestione con il ritorno ad una strategia di sviluppo a lungo termine in tutti i settori dell’azienda e gli investimenti necessari per garantire l’avvenire di tutti i siti, l’indipendenza tecnologica e la conservazione dei posti di lavoro in tutti i paesi.
  • Il rafforzamento del controllo pubblico paritario tra Francia ed Italia con un ruolo da protagonisti per attingere dai fondi europei sulla Microelettronica
  • La nomina di un nuovo gruppo dirigente la cui missione sia di rivitalizzare l’azienda, rinforzare gli investimenti industriali e nella Ricerca e Sviluppo, e sia capace di valorizzare le risorse umane.
  • Per i siti di Agrate e Castelletto è necessario investire sui 12 pollici, sulla R&D e sul rinnovo completo del reparto di Ag8.

SI APRE IN QUALCHE MODO LA STRADA ALLA CHIUSURA DEL SETTORE DIGITALE METTENDO A RISCHIO ANCHE I COSIDDETTI SETTORI ANALOGICI

MODALITA’

LUNEDI’  26 OTTOBRE             L’ultima ora di lavoro

Chi è di riposo lunedi’ 26 ottobre, recupererà lo sciopero nel primo turno raggiungibile, con le stesse modalita’.

Cornaredo, 22 ottobre 2015

la RSU di Castelletto

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IL CONTRATTO E’ TUO: COSTRUIAMOLO INSIEME

La FIOM-CGIL sta costruendo la sua piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici, categoria di cui fa parte anche ST. Per farlo, ha promosso una serie di assemblee – che si chiuderà questa settimana – per sentire il parere di lavoratrici e lavoratori sulle proposte da portare avanti.

Ecco, in estrema sintesi, le principali idee della FIOM-CGIL sul nuovo contratto nazionale:

  • Difesa del potere di acquisto dei salari, con interventi sui minimi contrattuali e sugli elementi retributivi legati alla professionalità
  • Fondo mutualistico di sanità integrativa (già esistente in ST)
  • Riduzione e ridistribuzione dell’orario di lavoro – dove possibile – per difendere e aumentare l’occupazione
  • Formazione permanente, anche per favorire la ricollocazione in caso di crisi
  • Tutela dei diritti fondamentali, con la ricostruzione di garanzie – perse con il “Jobs Act” – per i nuovi assunti
  • Confermare il contratto a tempo indeterminato come la forma “normale” di rapporto di lavoro, prevedendo per le alftre forme condizioni simili per retribuzione e diritti (ferie, maternità, preavviso, malattia, …)
  • Rafforzare le norme che regolano gli appalti, con limiti e definizione di fattispecie, responsabilità delle aziende, diritto di informazione per le RSU, conservazione del posto in caso di cambio appalto, …
  • Diritti di informazione preventiva, con diritto di fare proposte, in tema di politiche industriali, scelte organizzative e strategiche, ristrutturazioni, con la possibilità di avviare procedure concordate di confronto – congelando iniziative unilaterali – per affrontare e risolvere assieme i problemi
  • Definire norme specifiche in materia di orario di lavoro e inquadramento professionale.

Nelle assemblee di domani parleremo di questi punti, raccogliendo anche proposte dai presenti.

L’assemblea nazionale dei delegati FIOM-CGIL, convocata per venerdì e sabato prossimi, definirà il testo finale della piattaforma, che sarà poi sottoposta a referendum fra TUTTI i lavoratori e le lavoratrici.

PARTECIPATE ALL’ASSEMBLEA DEL 21 OTTOBRE SUL CONTRATTO:

DALLE 10 ALLE 11 IN MENSA

DALLE 14:30 ALLE 15:30 IN SALA ROSSA AL QUADRIFOGLIO (4° B)

ASSEMBLEA RETRIBUITA CONTRATTO NAZIONALE dei METALMECCANICI

In preparazione della piattaforma, la FIOM-CGIL vuol sapere cosa ne pensano e cosa vorrebbero le lavoratrici e i lavoratori.

apri pieghevole contratto

Si avvicina il momento di rinnovare il Contratto nazionale, e per questo sono in corso le consultazioni per decidere quale piattaforma costruire. Anche questa volta, purtroppo, ci troviamo di fronte al rischio che si vada nuovamente separati davanti ai datori di lavoro, perché FIM e UILM hanno deciso di presentare una loro piattaforma (sulla quale hanno già consultato solo gli iscritti ai due sindacati), mentre la FIOM sta ancora discutendo per costruire la propria ipotesi, sulla quale poi consulterà TUTTI i lavoratori, iscritti e non iscritti, con un referendum.

La prima tappa del percorso per costruire la piattaforma FIOM-CGIL è una serie di assemblee per conoscere, direttamente da lavoratrici e lavoratori, i bisogni ai quali dare risposte, ed a queste seguirà una assemblea nazionale dei delegati, programmata per il 23-24 ottobre 2015 a Cervia, per varare la piattaforma sulla quale consultare, poi, tutti i lavoratori.

Per la ST di Castelletto, si svolgerà una ASSEMBLEA RETRIBUITA DI UN’ORA il 21 ottobre 2015, con queste modalità:

  • Dalle 10 alle 11, in MENSA:                         Palazzine A e B, Design Center, giornata e I° turno Bunker
  • Dalle 15 alle 16, in aula ROSSA, al 4° B Quadrifoglio:         Quadrifoglio, giornata e II° turno Bunker

 

Cornaredo, 19 ottobre 2015                                                                                                                             la RSU di Castelletto

 

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Incontro periodico tra la Rappresentanza Sindacale Unitaria e la Direzione Aziendale per il site di Castelletto

Di seguito un breve resoconto dei temi trattati nell’incontro svoltosi il 29 settembre qui a Castelletto.

 

  • Situazione dei gruppi, consistenza dell’occupazione e possibili evoluzioni:

 

Occupazione – la situazione generale conferma una lenta ma costante crescita del sito di Castelletto: da 1003 persone di circa un anno fa siamo arrivati, a settembre 2015, a 1026 persone.

La situazione dei singoli gruppi vede una situazione analoga a quella già nota, con una lieve crescita per IPD e AMS, mentre DPG cede persone, per la maggior parte a causa di spostamenti fra i gruppi, ma anche per dimissioni.

 

Attività – nei diversi gruppi è sostanzialmente stata confermata l’articolazione delle attività, con conferme per quel che riguarda le “roadmap” e qualche novità dal punto di vista del portafoglio prodotti (ad esempio AMS con i micro-specchi mobili sensibili agli infrarossi) e organizzativi (soprattutto DPG, ma anche APG e IPD, oltre ad acorpamenti importanti nell’ambito della R&D avanzata). Non sono previsti raffreddamenti di alcun tipo per Castelletto, come già scritto in altro comunicato.

 

DPG e possibili conseguenze da decisioni previste per fine ottobre – L’azienda, su nostro sollecito, afferma che “almeno sino a metà 2016” non sono previste situazioni critiche, anche in presenza di decisioni globali sulle persone impiegate a Castelletto nella divisione DPG.

La RSU ha espresso preoccupazione sul fatto che la DPG in Italia (concentrata soprattutto qui e ad Agrate) possa comunque, al di là dell’ottimismo mostrato dalla direzione (e comunque anche oltre il primo semestre 2016), subire conseguenze derivanti da scelte globali molto drammatiche, avvalorando questo timore con la situazione di alcuni reparti di design, che restano scarichi o sottoutilizzati da tempo a causa della perdita di affari. Su questi timori, la direzione ha ribadito la sua convinzione, affermando che non risultano aree prive di attività, invitandoci a segnalarne l’esistenza nel caso ne fossimo a conoscenza, ma allo stesso tempo, dopo aver segnalato un calo dell’organico DPG di 10 persone, ha anche affermato di non volerle, per ora, sostituire. La direzione nega anche l’esistena di un blocco dei “job posting” per chi proviene da DPG.

 

Inserimento del personale Micron a Castelletto – In totale si sono spostate a Castelletto 43 persone (38 nel 2014 e 5 nel 2015); di queste, 4 sono tornate ad Agrate e 1 si è dimessa. L’azienda non ha ravvisato problemi particolari nell’inserimento di queste persone nei gruppi di destinazione.

 

 

  • Passaggi di categoria con assorbimento dal superminimo

Abbiamo posto il problema dell’assorbimento dal superminimo (se presente), in pressoché tutti i casi, di una grossa parte della cifra necessaria a coprire la differenza salariale fra un livello e l’altro, sottolineando che questo comportamento dell’aziienda provoca delusione e malcontento fra le persone interessate, vanificando parecchio dell’effetto positivo che potrebbe derivare dal passaggio.

L’azienda sostiene che è una politica salariale in atto da diversi anni, e che deriva dai limiti delle cifre disponibili per la gestione della politica salariale e dalla necessità di dover prevedere gli aumenti contrattuali.

La RSU ha ribadito il fatto che una simile scelta è dannosa, perché chi ha maturato una migliore professionalità, in questo modo, anziché vedersela giustamente riconoscere con un aumento “pieno” legato al passaggio di livello, si vede assegnare un aumento effettivo – a causa dell’assorbimento – che talvolta ammonta al 20-30% della effettiva differenza salariale fra un livello e l’altro.

 

  • Lavoro mobile

Abbiamo segnalato alla direzione il fatto che vengono messi sempre più vincoli (non previsti dal protocollo d’intesa del maggio 2012) e limiti oggettivi, che stanno causando un sostanziale restringimento della popolazione che fa uso del lavoro mobile. Abbiamo chiesto, per questo, i dati aggiornati e la possibilità di fare, a breve, un incontro di verifica sulla situazione a Castelletto, incontro che la direzione si è detta disposta a fare in tempi ragionevolmente brevi.

 

  • Lavoro a 21 turni

Abbiamo posto all’azienda un problema riguardante il dimensionamento delle squadre a 21 turni presenti al Final Test, cioè il verificarsi di casi in cui sono presenti soltanto due persone nel turno (situazione che si verifica nel periodo estivo, ma non solo), creando una situazione nella quale l’assentarsi di una di esse lascerebbe l’altra completamente sola, cosa di per sé da evitare.

La direzione afferma che l’organico è sufficiente, ma ha dato disponibilità a fare un esame approfondito della situazione nelle prossime settimane.

 

Cornaredo, 8 ottobre 2015                                                        la RSU di Castelletto

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Raffreddamento produttivo: due atteggiamenti diversi ad Agrate e a Catania. Nessun coinvolgimento a Castelletto.

 

La direzione ha chiesto, ad Agrate e Catania, il raffreddamento delle attività produttive nel 3° trimestre 2015, con motivazioni ed entità (ed anche atteggiamenti) differenti.

Ad Agrate la richiesta ha riguardato solo AG8 ed AGM, per una contrazione temporanea delle commesse AMS su alcuni filoni di prodotto; l’entità della richiesta è stata di 9 turni lavorativi per il personale diretto a 21 turni, e di 9 giornate per il personale indiretto. Su richiesta della RSU agratese, una parte importante delle giornate potrà essere concentrata nel periodo natalizio, con una chiusura dell’attività dal 21 al 31 dicembre, e c’è una disponibilità a far sì che gli altri turni di fermo possano essere concentrati sui turni più disagiati; infine, verranno salvaguardati coloro che non hanno istituti per coprire la nuova chiusura, e alla RSU verrà dato un resoconto periodico dell’andamento di questo raffreddamento.

Per questo, la RSU – dopo aver consultato in assemblea i lavoratori interessati – ha siglato un accordo con la direzione.

A Catania le cose sono andate assai diversamente: non solo la direzione ha chiesto il coinvolgimento  dell’intera struttura produttiva (oltre 2000 persone), per un totale di oltre 10 giorni medi di chiusura, ma si è presentata al tavolo della discussione con la RSU con una proposta da “prendere o lasciare”, rifiutando ogni richiesta relativa alla possibilità di concentrare le chiusure o il “godimento” degli istituti nel periodo natalizio o nei turni più disagiati, così come ogni tentativo di proteggere chi già oggi ha scarsa disponibilità di istituti retribuiti, minacciando il ricorso alla cassa integrazione se queste condizioni non fossero state accettate

La RSU, preso atto dell’impossibilità di contrattare qualsiasi attenuazione degli effetti di questa chiusura, ha respinto la proposta, e la direzione catanese ha così avviato la procedura per la CIG a rotazione per 2024 persone da qui a fine anno.

Per discutere di questo tema e della situazione produttiva catanese, da domani si svolgeranno le assemblee a Catania.

 

Per quel che riguarda Castelletto, l’azienda assicura che non è necessario alcun intervento aggiuntivo a quanto già previsto dal calendario aziendale.

A parte, in un apposito comunicato, esporremo un resoconto dell’incontro fatto il 29 settembre sulla situazione del sito.

 

Cornaredo, 5 ottobre 2015                                                                 la RSU di Castelletto

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CONTRATTO INTEGRATIVO: ASSEMBLEE

facciamo richieste giuste delle quali la direzione non vuol discutere!

Per questo sciopereremo, per questo vi invitiamo a parlarne con noi.

Il nostro contratto integrativo è in ritardo ormai di due anni, e non certo per scelta nostra: abbiamo presentato la piattaforma alla direzione poco più di un anno fa, ma non è ancora stato possibile discutere di alcuno dei temi contenuti nella nostra proposta. E’ un danno che ci viene arrecato ingiustamente, danno che su almeno un paio di punti assume aspetti gravi e potenzialmente drammatici:

  • Premio di Risultato (PdR): da ormai 6 trimestri, la direzione stabilisce obiettivi volutamente irraggiungibili per i parametri produttivi; da oltre un anno e mezzo, quindi, attua una decurtazione programmata di almeno il 60% del premio, che può subire ulteriori tagli a seguito di un andamento negativo dei parametri finanziari. Negli ultimi anni, ci siamo già trovati con premi ridotti al 40% e anche meno, ma sempre a causa del “fattore di allineamento” che dipende dal margine lordo, mentre i risultati “tecnici” degli andamenti produttivi erano, fino al 2013, abbastanza soddisfacenti perché gli obiettivi erano realistici, diversamente da oggi. Non va bene, questa cosa deve assolutamente cambiare: la leva per farlo è la contrattazione di un PdR che funzioni meglio, più concretamente legato all’impegno delle persone ed ai risultati che producono. I lavoratori DEVONO avere un ritorno dai risultati che essi stessi contribuiscono a produrre, invece se li vedono sottrarre per soddisfare gli azionisti e premiare i dirigenti.
  • Aspetti strategici e industrali, la crisi in atto in ST: molto brevemente, la negazione di una concreta e profonda discussione su ciò che riguarda investimenti nelle aree produttive, scelte strategiche ed industriali, necessità di rafforzamento della ricerca, accresce i timori legati alla situazione di DPG, che si associa ad una visione priva di ragionamenti a medio e lungo termine, giacché ST sembra voler considerare solo la soddisfazione immediata degli analisti finanziari come “motore” delle proprie scelte. E’ un atteggiamento assai pericoloso per la stessa integrità dell’azienda, che va contrastato fino a tornare ad una visione più lungimirante, per garantire un futuro di qualità e stabilità occupazionale a tutti i siti italiani. Non vogliamo più licenziamenti e men che meno chiusure/vendite di gruppi, né qui, né in Francia, né altrove!

Ecco, di seguito, orari e luoghi per lo svolgimento delle assemblee; diversamente da quanto annunciato nel volantino, per la giornata si svolgerà una sola assemblea per tutti, a causa della carenza di aule adatte disponibili.

TUTTE le assemblee si svolgeranno giovedì 10 settembre 2015.

Dalle 10:30 alle 11:30, in Mensa:

                   Giornata (Pal. A+B, Design C., Quadrifoglio), I° turno

Dalle 14:30 alle 15:30, in RSU (II° Piano Pal. B):

                   II° turno

Dalle 22:00 alle 23:00, in RSU:

                   Turno di notte

Cornaredo, 9 settembre 2015                    la RSU di Castelletto

VENERDI’ 11 SETTEMBRE SCIOPERO PER RIPRENDERE LA TRATTATIVA SUL CONTRATTO DI II° LIVELLO

Diventa sempre più urgente far ripartire il confronto con la Direzione Aziendale sul rinnovo del contratto di 2° livello, ad oggi ancora bloccato con pretesti strumentali da parte della direzione aziendale di ST.
E’ assolutamente necessario aprire in tempi brevi il confronto
L’azienda continua a tagliare il PdR alle lavoratrici e ai lavoratori!!!

MODALITA’:

GIORNATA, 10 TURNI, 14 TURNI:       L’intera giornata venerdì 11 settembre
21Turni:           I° TURNO E NOTTE l’intero turno sabato 12 settembre
21Turni:           I° TURNO E II° TURNO l’intero turno domenica 13 settembre
PART-TIME ORIZZONTALE E VERTICALE                    Le ultime 4 ore

Chi è di riposo nei giorni indicati, recupererà lo sciopero nel primo turno raggiungibile, con le stesse modalità.

Cornaredo, 09 settembre 2015,          la RSU di Castelletto